Alti funzionari militari iraniani hanno avvertito gli Stati Uniti di evitare di commettere errori, affermando che l’Iran è in grado di colpire le portaerei statunitensi così forte che affonderebbero come sottomarini.
“L’Iran è in grado di trasformare le portaerei statunitensi in sottomarini in poche ore”, ha avvertito il principale consigliere militare del leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, il maggiore generale Yahya Rahim Safavi.
“Non inizieremo mai una guerra, ma risponderemo in modo deciso e con la nostra massima potenza e prontezza se qualcuno attaccherà l’Iran”, ha dichiarato l’ex comandante del Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), il generale Rahim Safavi durante un’intervista a Press TV.
Il generale ha fatto queste osservazioni durante le celebrazioni del primo anniversario del martirio del suo comandante, il tenente generale Qassem Soleimani, assassinato in un raid di droni statunitensi il 3 gennaio 2020, mentre si trovava a Baghdad in una visita ufficiale. Anche Abu Mahdi al-Muhandis, vice comandante delle Hashd al-Sha’abi (Unità di mobilitazione popolare) irachene, è stato martirizzato nell’attacco terroristico ordinato da Trump.
Nel corso delle sue osservazioni, Rahim Safavi ha dichiarato che il generale Soleimani è riuscito ad espandere l’area di influenza dell’Iran dall’Iraq alla Siria, al Libano e al Mediterraneo, infliggendo una “sconfitta strategica” agli americani.
“Penso che il martirio del generale sia stato una sconfitta ancora più grande per gli americani”, spiegando che l’assassinio ha rivelato al mondo il vero volto dei governanti americani. “All’improvviso, tutte le nazioni del mondo sono state in grado di vedere il volto nudo degli americani” che affermavano di difendere la democrazia e la libertà, ha osservato Rahim Safavi.
Nelle ultime settimane sono aumentate le tensioni tra Washington e Teheran, anche a causa dei timori a Washington di attacchi di rappresaglia alle sue basi in Asia occidentale.
di Redazione
