Somalia, mentre la fame si diffonde i bambini muoiono in silenzio

Somalia – Sono oltre sei milioni i somali che hanno bisogno di aiuti per sopravvivere. Dopo l’assenza delle piogge per quattro stagioni consecutive, la peggiore siccità degli ultimi 40 anni ha avvizzito i fagioli e il mais e ha punteggiato la macchia con i cadaveri delle capre e asini. 

Con un focus globale sull’Ucraina, le agenzie umanitarie e le Nazioni Unite cercano disperatamente di attirare l’attenzione su una calamità che secondo loro si preannuncia paragonabile alla carestia del 2011 in Somalia. Morirono allora più di un quarto di milione di persone, per lo più bambini sotto i cinque anni.

C’è solo denaro sufficiente per circa la metà delle persone nel campo di Kaxareey. Non si vedeva niente di simile dall’inizio degli anni ’90, quando una carestia contribuì a innescare un disastroso intervento militare statunitense in Somalia che si concluse notoriamente con l’abbattimento di un elicottero Black Hawk. 

Urge un intervento tempestivo per combattere la carestia che incombe su sei aree della Somalia, che ospita circa 15 milioni di persone, in una regione altamente vulnerabile agli impatti dei cambiamenti climatici.

In Somalia il volto di un mondo disumanizzato

Il piano delle Nazioni Unite per fornire aiuti di emergenza è finanziato solo per il 15%. Finora, 2,8 milioni di persone hanno ricevuto aiuti. Altri 3,1 milioni potrebbero essere aiutati se arrivassero più soldi. Gli altri sono fuori portata, risiedono in un entroterra arido dove regna l’insicurezza.

“Abbiamo bisogno di denaro per scongiurare il rischio di carestia”, ha affermato Rukia Yacoub, vicedirettore del Programma alimentare mondiale in Africa orientale. Nel campo, le persone costruiscono case con teloni arancioni e ritagli di stoffa e plastica tesi su cupole di bastoncini.

I soccorritori hanno allestito latrine a fossa con lastre di lamiera ondulata. I nuovi arrivati ​​si raggruppano intorno alle tende dove il personale umanitario può fare poco o nulla. Molte famiglie finiscono per chiedere l’elemosina una tazza di cibo o qualche soldo a coloro che stanno appena meglio.

Mentre le potenze mondiali inondano l‘Ucraina di armi per i loro sporchi interessi, il costo di un solo missile potrebbe salvare la vita a centinaia di bambini somali. Assassini!

di Redazione