La “lotta” all’Isis incrementa la presenza militare Usa in Europa
Gli Usa continuano ad impadronirsi di basi in Europa, per ammassarvi uomini e mezzi.
Venerdì, il Parlamento spagnolo ha ratificato l’accordo fra Madrid e Washington che concede in modo permanente la base di Moron, nei pressi di Siviglia. Vi verranno stanziati 2.200 marines, 500 funzionari civili e 21 velivoli da combattimento; al caso, il personale militare potrà salire fino a 3mila unità.
La motivazione ufficiale è quella eterna: la lotta alle formazioni qaediste e dell’Isis, in questo caso in Nord Africa; nella sostanza quel contingente è destinato alle missione che il Pentagono (il Pentagono, badate, non la Nato) vorrà intraprendere nell’area, a tutela degli interessi a Stelle e Strisce quali che siano.
Anche in questo caso, i Paesi europei continuano supinamente ad assoggettarsi ai desiderata dell’Amministrazione Usa, lasciando che Washington svolga liberamente la propria agenda dal loro territorio e gliela imponga pure, nel Mediterraneo come nell’Est Europa.