Asse della Resistenza

Iran, importante visita del generale Bagheri in Pakistan

Il Mag. Gen. Mohammad Bagheri, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Repubblica Islamica dell’Iran, si è recato in Pakistan su invito del Generale Qamar Javed Bajwa, Comandante dell’Esercito Pakistano, per espandere la diplomazia militare-difesa.

Ecco alcuni punti importanti di questo viaggio:

Primo: data la storia delle relazioni di difesa Iran-Pakistan, questo viaggio può essere considerato un segno della volontà dei due Paesi di rafforzare le relazioni di difesa e sicurezza.

Avere più di 900 km di confine comune tra i due Paesi e i movimenti di alcuni gruppi terroristici e contrabbandieri tesi a turbare la sicurezza dei confini dei due Paesi è una componente importante per sviluppare e rafforzare la diplomazia di difesa tra i due Paesi.

Questa convergenza militare e di sicurezza, che avviene sotto forma di diplomazia di difesa dell’Iran, può aprire la strada al rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi, compresa l’attuazione di un gasdotto di pace e investimenti nei terminali di frontiera.

Secondo: gli sviluppi in Afghanistan dopo la vergognosa ritirata degli occupanti sono una componente importante della necessità di rafforzare la sicurezza e le convergenze militari tra i vicini dell’Afghanistan.

I movimenti di gruppi terroristici come l’Isis che hanno portato al martirio dei fedeli a Kunduz, e l’uso del vuoto politico in Afghanistan da parte degli Stati Uniti per far precipitare il Paese nella guerra civile, richiedono la convergenza dei vicini per aiutare l’Afghanistan.

È degno di nota che il primo ministro pakistano Imran Khan abbia ripetutamente riconosciuto che la cooperazione del Pakistan con gli Stati Uniti in Afghanistan dal 2001 non solo ha fallito, ma ha contribuito all’insicurezza e alla crisi politica del Pakistan.

Ritiro Usa dall’Afghanistan opportunità per i Paesi della regione di poter stabilire sicurezza

Terzo: il ritiro degli Stati Uniti e della Nato dall’Afghanistan ha creato un’opportunità per i Paesi della regione di poter stabilire una sicurezza duratura nell’area aumentando la cooperazione e rafforzando le relazioni e prevenire il ritorno di forze stranieri nella regione.

L’ampliamento delle relazioni di difesa e sicurezza tra Iran, Russia, Cina, Asia centrale, Caucaso e India con un focus sull’Afghanistan potrebbe essere un passo importante. La visita del generale Bagheri a Islamabad fa parte di questa strategia.

Quarto: l’Iran ha sempre inviato messaggi ai suoi vicini, dimostrandosi pronto a lavorare con loro e fornire capacità militari e di sicurezza per aiutarli a proteggerli.

Iran considera la sicurezza dei suoi vicini come la sua sicurezza

L’Iran ha sempre considerato la sicurezza dei suoi vicini e della regione come la sua sicurezza, e l’effettiva presenza dell’Iran nella lotta al terrorismo in Iraq e Siria è una manifestazione di questa volontà.

Nell’ambito di questa politica si può inquadrare la visita del generale Bagheri in Pakistan, che fa seguito alle sue precedenti visite in Siria e Turchia e alla conclusione di accordi di sicurezza con questi Paesi.

Questo viaggio è un chiaro messaggio ad alcuni Paesi della regione che hanno ancora la falsa idea di avere il sostegno degli Stati Uniti e del regime sionista, mentre l’esperienza ha dimostrato che solo la convergenza regionale garantisce la sicurezza. Le forze straniere come il regime sionista, gli Stati Uniti e la Nato gettano solo le basi. 

La visita del generale Bagheri in Pakistan, insieme alla volontà dei due Paesi di rafforzare le relazioni globali nelle dimensioni politica, economica, di sicurezza e di difesa, è un chiaro messaggio della volontà della Repubblica Islamica di raggiungere la sicurezza regionale con la convergenza dei vicini.

D’altro canto, lo svolgimento di esercitazioni come la recente Northwest Exercise e la 1400 Provincial Sky Exercise, iniziata martedì e mirata alla base Usa di Erbil, in Iraq, dimostra la determinazione di Teheran a garantire la sicurezza del Paese e della regione da ogni minaccia.

La diplomazia di difesa della Repubblica Islamica può manifestarsi oggi sotto forma di convergenza per risolvere la crisi del terrorismo, del traffico di droga e della crisi in Afghanistan.

La Repubblica Islamica ha lanciato amichevoli moniti sulla necessità per i Paesi della regione di rifiutarsi di diventare una base per le potenze straniere.

di Mohammad Ghaderi

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