Hezbollah: “Aggressione israeliana potrebbe trasformarsi in una guerra totale”
Nel corso di un discorso televisivo trasmesso ieri sera, il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha avvertito Israele che qualsiasi atto di aggressione alla Striscia di Gaza o in Libano potrebbe trasformarsi in una guerra totale.
Sayyed Hassan Nasrallah ha ribadito che gli israeliani, in particolare il primo ministro Benjamin Netanyahu, continueranno a ingrandire gli accordi di normalizzazione con alcuni Stati arabi e utilizzeranno gli accordi per guadagni politici ed elettorali. Il leader di Hezbollah, tuttavia, ha sottolineato che la popolazione della regione continuerà a boicottare Israele. Gli esperti ritengono che la Resistenza abbia ottenuto risultati eccezionali nella sua lotta contro il regime israeliano.
Nasrallah stava parlando nell’anniversario del martirio dell’ex segretario generale di Hezbollah Sayyed Abbas Moussawi, dello studioso Sheikh Ragheb Harb e del comandante militare Imad Mughniyeh. Il martirio di questi leader rappresenta il percorso continuo verso la liberazione, sebbene siano stati martirizzati in diversi intervalli nella storia della Resistenza.
Dopo circa 40 anni di Resistenza, Hezbollah ha perso molti comandanti, tre dei quali vengono commemorati a febbraio di ogni anno. Nonostante la sua forza crescente e le numerose vittorie, la Resistenza di Hezbollah è costantemente a difesa del Libano contro le minacce Usa-Israele e Takfiri.
di Redazione
