Banche iraniane pronte ad aggirare le sanzioni
Il governatore della Banca centrale iraniana (Cbi) ha dichiarato martedì che il sistema bancario iraniano è pronto ad aggirare le sanzioni statunitensi e neutralizzare le loro pressioni. Abdolnaser Hemmati ha fatto questo commento durante un incontro con gli amministratori delegati delle banche iraniane a Teheran.
Spiegando le misure adottate dalla Cbi per far fronte alle sanzioni, Hemmati ha esortato tutti i manager a impegnarsi a fondo per preservare le transazioni finanziarie utilizzando le esperienze acquisite dal precedente ciclo di sanzioni. Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni a diverse società, banche e istituzioni finanziarie iraniane a due settimane dalla decisione dell’amministrazione Trump di avviare un nuovo round di sanzioni contro Teheran.
Lo scorso mese il Dipartimento del Tesoro statunitense ha annunciato nuove sanzioni alle banche iraniane, tra cui Bank Mellat e Mehr Eqtesad Bank. Secondo un annuncio sul sito web del Tesoro, gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni anche alla Iran Tractor Manufacturing Company, alla Mobarakeh Steel Company di Esfehan e ad altre società collegate a investimenti, materie prime e ingegneria.
Il Ministero del Tesoro ha imposto restrizioni a una rete finanziaria multimiliardaria che sostiene la Forza di resistenza Basij affiliata al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc), ha riportato Press TV. A maggio, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ritirato il suo Paese dall’accordo nucleare iraniano del 2015, noto come Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa), nonostante le obiezioni di altri firmatari dell’accordo.
Ad agosto, Washington ha reimposto il primo round di sanzioni anti-Iran che aveva revocato sotto il Jcpoa. Un secondo round, avviato il 4 novembre, riguarda il settore energetico iraniano e le transazioni finanziarie. Nel mese di ottobre, la Corte internazionale di giustizia (Cig) ha emanato un ordine provvisorio agli Stati Uniti per revocare le restrizioni contro l’Iran legate all’aviazione civile, ai beni umanitari e alle medicine.
di Redazione