Abbattimento aereo ucraino provocato da blocco elettronico Usa
Philip M. Giraldi, un ex specialista antiterrorismo della Cia e ufficiale dell’intelligence militare, ha scritto un articolo pubblicato dall’agenzia stampa americana Herald Tribune. Nell’articolo, l’ex ufficiale Usa riporta che un attacco informatico statunitense al transponder dell’aereo ucraino e ai sistemi di Difesa iraniani hanno causato l’abbattimento del volo 752. Nel dettaglio, Giraldi ha rivelato che l’operatore missilistico iraniano ha subito un notevole “disturbo” e che il transponder dell’aereo si è spento smettendo di trasmettere diversi minuti prima del lancio dei missili.
“L’arresto del transponder, che avrebbe automaticamente segnalato all’operatore e all’elettronica del radar Tor-1 che l’aereo era civile, indicava invece che era ostile. L’operatore, dopo essere stato informato in particolare della possibilità di missili da crociera americani in arrivo, ha quindi sparato”. Vale la pena notare che la forza missilistica dell’Irgc (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran) ha abbattuto l’aereo ucraino mentre lanciava missili contro la base militare americana Ain Al-Asad in Iraq, in risposta all’assassinio del generale Soleimani.
Attacco contro Ain Al-Asad e abbattimento jet ucraino
Il 3 gennaio, un attacco di droni degli Stati Uniti ha preso di mira il convoglio del capo della Quds Force dell’Irgc, Generale Qassem Soleimani e del vice comandante della Resistenza irachena Hashd al-Shaabi, Abu Mahdi Al-Muhandis, oltre a un certo numero di loro compagni. L’8 gennaio, le forze missilistiche iraniane dell’Irgc hanno risposto all’attacco sparando 13 missili balistici contro la base militare americana di Ain Al-Asad nella regione irachena dell’Anbar, causando gravi perdite.
Abbattimento aereo ucraino operazione di False Flag
Robert David Steele, ex ufficiale di fanteria del Corpo dei Marines e agente della Cia, nonché attivista di Open Source Everything Engineering, nel corso di un’intervista rilasciata ai media iraniani, afferma che l’incidente aereo ucraino vicino a Teheran potrebbe essere una False Flag del regime americano e israeliano.
L’ex agente ha gestito un’operazione di False Flag per la Central Intelligence Agency (Cia) e ha scritto la lettera di avvertimento originale alla Casa Bianca, nel 1994, sulla vulnerabilità di tutti i sistemi elettronici. Da allora ha pubblicato un libro e molti articoli sulle molte False Flag statunitensi e israeliane e sulla continua vulnerabilità di tutti i sistemi, compresi in particolare gli aeromobili Boeing progettati per consentire il dirottamento remoto statunitense e israeliano che può, oltre a prendere il controllo dell’aereo, spegnere la radio e il transponder.
Crediamo che questo evento sia stato un evento di False Flag progettato per screditare il leader supremo iraniano Ali Khamenei e il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), mentre cercavano di ampliare i rapporti tra Iran e Ucraina. Ricordiamo che Kiev è centrale per l’anello di contrabbando nucleare gestito dagli Stati Uniti, voluto e protetto dall’ex Presidente Barack Obama, dall’ex vicepresidente Joe Biden e dall’ex segretario di Stato Hillary Clinton in cambio di decine di milioni di dollari in tangenti.
di Yahya Sorbello