Attacco a Teheran è un attacco alla Ummah

Riportiamo la dichiarazione rilasciata dal Fronte della Resistenza Islamica in Siria, sull’attacco israeliano contro l’Iran.
Nel nome di Dio, il Distruttore dei Potenti, il Sostenitore dei Mujaheddin e l’Umiliatore degli Arroganti.
▪️ L’attacco sionista che ha preso di mira la capitale iraniana e ha assassinato alti dirigenti della Guardia Rivoluzionaria e studiosi è un nuovo capitolo di una guerra aperta condotta contro tutti coloro che ostacolano il progetto sionista-americano nella regione. È un crimine politico, militare e morale che non passerà inosservato.
▪️ Esprimiamo alla Repubblica Islamica dell’Iran, alla sua leadership e al suo popolo, le nostre più sentite condoglianze e sincere congratulazioni per il martirio di un gruppo di suoi simboli nei campi della difesa e della scienza, guidati dal Maggiore Generale Hossein Salami e dal Tenente Generale Mohammad Bagheri, nonché da numerosi scienziati nucleari e mujaheddin. Li consideriamo martiri al cospetto di Dio e non garantiamo per nessuno davanti a Dio. Chiediamo a Dio una pronta guarigione per i feriti.
▪️ Prendere di mira l’Iran non è un caso isolato; è piuttosto un’aggressione contro l’intera nazione islamica. È una chiara indicazione che il nemico sionista e i suoi padroni a Washington considerano ogni voce libera, ogni arma della Resistenza e ogni regime al di fuori del loro controllo un bersaglio legittimo per i loro attacchi codardi.
▪️ La Repubblica Islamica dell’Iran sta pagando oggi il prezzo del suo sostegno a Palestina, Libano, Iraq, Siria e Yemen, del suo sostegno alla Resistenza e della sua palese sfida ai signori della guerra e ai loro agenti nella regione. Consideriamo questo prezzo un segno d’onore, non un segno di debolezza.
▪️ Il nemico che ha assassinato i leader a Damasco, Baghdad, Beirut e oggi a Teheran è lo stesso che sta conducendo una guerra morbida e dura contro i popoli dell’intera nazione. È nostro dovere collettivo affrontarlo con unità, intensificando il fronte e intensificando gli scioperi.
▪️ Facciamo appello a tutte le persone libere della nazione, dalle fazioni e dai gruppi, dai professionisti dei media e dagli intellettuali, agli studiosi e ai mujaheddin, affinché si rendano conto che ciò che verrà dopo Teheran non è ciò che l’ha preceduta, e che il momento dell’allineamento storico è giunto: o la Resistenza che farà pendere la bilancia, o la sottomissione che non ci lascerà né dignità né patria.
Dio è grande, e la vittoria appartiene alla Resistenza
Fronte della Resistenza Islamica in Siria
Venerdì 17 Dhu al-Hijjah 1446 AH
Corrispondente al 13 giugno 2025 d.C.