In reazione al recente rapporto degli Stati Uniti sugli ultimi sviluppi nello Yemen, il capo del Comitato Supremo Rivoluzionario dello Yemen, Mohammed Ali al-Houthi, ha affermato che l’Arabia Saudita continua a bombardare lo Yemen utilizzando droni americani.
Il funzionario yemenita ha inoltre dichiarato che l’affermazione degli Stati Uniti secondo cui hanno smesso di sostenere l’Arabia Saudita non è vera.
Gli americani affermano di aver emesso un ordine che vieta il sostegno militare all’Arabia Saudita. Nonostante ciò, i sauditi continuano a bombardare il Paese con droni americani, ha aggiunto Al-Houthi. Il funzionario yemenita ha anche sottolineato la necessità che gli occupanti lascino il Paese il prima possibile.
La Casa Bianca ha confermato i rapporti sulla presenza militare statunitense nello Yemen, ma ha affermato che la presenza mira a combattere i gruppi terroristici di al-Qaeda e Isil.
“Abbiamo ordinato la fine del sostegno degli Stati Uniti alle operazioni militari della coalizione saudita in Yemen. Tuttavia, le forze statunitensi continuano a svolgere un ruolo nel fornire consulenza militare ai comandanti della coalizione saudita e nel fornire addestramento militare alle sue forze”, riporta la dichiarazione della Casa Bianca.
L’Arabia Saudita e i suoi alleati hanno lanciato una micidiale aggressione militare contro lo Yemen nel tentativo di reinstallare un precedente regime appoggiato da Riyadh ed eliminare il movimento Ansarullah, che ha difeso il Paese insieme alle forze armate. L’offensiva appoggiata dall’Occidente, unita a un blocco navale, ha distrutto le infrastrutture del Paese. La guerra ha portato alla peggiore crisi umanitaria del mondo, con migliaia di bambini malati di colera oltre a patire di grave malnutrizione.
di Redazione
