Usa: approvata la vendita all’Iraq di 395 milioni dollari di armamenti
Anche se solo sulla carta l’impegno militare americano in Iraq dovrebbe essere ultimato, gli affari per gli Stati Uniti continuano a fiorire a spese del martoriato Paese medio orientale.
L’Agenzia di Cooperazione degli Stati Uniti Defense Security ha annunciato martedì che ha approvato la vendita all’Iraq di 395 milioni dollari di armamenti. Baghdad ha richiesto 5mila granate di mortaio da 81 millimetri, 684mila munizioni per lanciagranate M203 da 40 millimetri, 532mila munizioni per MK19 da 40 millimetri, e 40mila proiettili da 155 millimetri.
La richiesta comprende anche munizioni di armi leggere, pezzi di ricambio, apparecchiature di supporto, formazione del personale e attrezzature per l’addestramento. Questa proposta di vendita di munizioni – riferisce l’agenzia americana – è fondamentale per migliorare le capacità di combattimento dell’esercito iracheno, attualmente impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici nel nord del Paese.
Funzionari militari iracheni hanno riferito che per la prossima estate è previsto l’arrivo a Baghdad di jet da combattimento F-16. Per lo Zio Sam il business non finisce mai.