Ucraina chiama in aiuto la Nato
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, ha invitato la Nato a tracciare un percorso per consentire all’Ucraina di unirsi all’alleanza militare occidentale. Rinnovati scontri in prima linea hanno attanagliato la regione nelle ultime settimane.
Dal 2014 i separatisti filo-russi combattono contro le forze ucraine nel Donbass, un conflitto che secondo Kiev ha ucciso 14mila persone. Il governo di Kiev ha riferito che diversi soldati sono rimasti uccisi negli ultimi scontri armati.
“La Nato è l’unico modo per porre fine alla guerra nel Donbass”, ha dichiarato Zelenskiy al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di una telefonata, ha riferito l’ufficio di Zelenskiy. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che coloro che vivono nell’Ucraina orientale non accetterebbero l’adesione alla Nato, e questa retorica potrebbe destabilizzare ulteriormente la regione del Donbass.
“Finora non vediamo l’intenzione da parte ucraina di calmarsi in qualche modo e allontanarsi da argomenti belligeranti”, ha dichiarato Peskov. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parlando durante una visita in India, ha dichiarato che la Russia era preoccupata per le dichiarazioni di Kiev, ed era in contatto con i Paesi europei per affrontare la questione.
I commenti di Mosca sono arrivati dopo che la scorsa settimana la Nato ha espresso preoccupazione per il rafforzamento militare russo vicino all’Ucraina orientale.
di Redazione