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Turchia: quasi 800 curdi uccisi nel corso dell’offensiva contro il Pkk

Turchia – Con la scusa di avviare un’offensiva militare contro i terroristi dell’Isil (di cui il governo turco è stato da sempre tra i maggiori sostenitori), il presidente Erdogan ha pensato bene di utilizzare questo antico quanto criminale escamotage per lanciare una resa dei conti, o meglio, una pulizia etnica contro i nemici storici curdi.

L’agenzia di stampa Anatolia ha riferito che l’esercito turco ha ucciso circa 771 curdi dall’inizio degli attacchi aerei contro il Pkk, iniziati meno di un mese fa.

L’agenzia ha sottolineato che i raid aerei lanciati dalle basi dell’aviazione turca contro le postazioni del PKK nel nord dell’Iraq, hanno causato la morte di almeno 430 persone, tra cui molti civili, mentre oltre 300 sono morte per le ferite riportate.

Molto raid sono stati effettuati anche nel sud-est dell’Anatolia, la cui popolazione è a maggioranza curda.

di Redazione

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