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Raisi e la propaganda occidentale

Dopo l’annuncio della perdita di contatto con l’elicottero del presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Ebrahim Raisi, la propaganda occidentale ha cercato di sfruttare questo incidente per attaccare l’Iran, prima prendendo di mira i suoi aerei di fabbricazione locale. Quando hanno saputo che l’elicottero era un modello americano, hanno provato a suggerire che la causa dell’incidente fosse l’età dell’aereo – che era stato acquistato sette anni fa – o evidenziando che gli incidenti aerei avvengano solo in Iran.

Tuttavia, alcune ricerche e un’analisi approfondita degli aspetti della questione consentiranno di scoprire molti fatti, il primo dei quali è che questo tipo di aereo è vulnerabile agli incidenti, come è accaduto negli Emirati mesi fa, e il secondo è che Ebrahim Raisi non è stato il primo personaggio politico o pubblico il cui aereo è stato vittima di un incidente!

In un articolo recentemente pubblicato dal quotidiano americano The Washington Post, si afferma che il database gestito dall’American Aviation Safety Foundation ha registrato dal 1972 almeno 430 incidenti che hanno coinvolto aerei Bell 212, compreso lo schianto dell’elicottero del presidente iraniano. Ha aggiunto che 162 di questi incidenti – poco meno del 40% – hanno provocato la morte. Per quanto riguarda l’utilizzo di questo tipo di velivoli, l’articolo afferma che sono 443 gli elicotteri in servizio di 144 operatori diversi.

Per quanto riguarda l’ultimo decesso nell’incidente che ha coinvolto un Bell 212, un articolo del Washington Post ha rivelato che è avvenuto lo scorso settembre, quando un elicottero che era in volo di addestramento si è schiantato al largo delle coste degli Emirati.

Incidente Raisi: personaggi politici e pubblici morti in incidenti aerei

Dopo la ricerca, diventa chiaro che si sono verificati molti incidenti aerei che hanno coinvolto molti personaggi politici e pubblici in molti paesi del mondo, come ad esempio:

1) Ex presidente del Cile Sebastián Piñera: morto il 6 febbraio 2024, dopo che il suo aereo si è schiantato nella zona del Lago Rancho, a circa 920 chilometri a sud di Santiago.

2) Giocatore di basket americano Kobe Bryant: morto in un incidente in elicottero a Calabasas, nel sud della California, il 26 gennaio 2020, e con lui morirono altre 8 persone, tra cui sua figlia Gina.

3) Il presidente polacco Lech Kaczynski: morì insieme a 96 persone, tra cui alti funzionari politici e militari polacchi, il 10 aprile 2010, quando l’aereo Tupolev Tu-154 che li trasportava si schiantò mentre cercava di atterrare in un aeroporto vicino a Smolensk (Russia occidentale), che ha provocato la morte di tutti. Quel giorno divenne chiaro che l’incidente era avvenuto a causa delle cattive condizioni meteorologiche e degli errori commessi dai piloti polacchi e dai controllori del traffico aereo russi.

4) Il vicepresidente sudanese John Garang: morto il 30 luglio 2005, in un incidente che coinvolse un elicottero che lo trasportava dall’Uganda.

5) Il presidente macedone Boris Trajkovski: ucciso il 26 febbraio 2004, insieme ad altri 8, in un incidente aereo nel sud della Bosnia, mentre si preparava ad atterrare all’aeroporto di Mostar.

6) Presidente pakistano Zia ul-Haq: tra le vittime di un incidente aereo vicino a Bahawalpur (nel Pakistan centro-orientale), il 17 agosto 1988.

di Redazione

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