Qatar: oltre tre miliardi di dollari per i “ribelli” siriani
Il quotidiano britannico Financial Times ha pubblicato un’inchiesta che riguarda gli oltre tre miliardi di dollari che il Qatar ha speso negli ultimi due anni per finanziare l’opposizione siriana.
Il documento afferma che la somma di denaro spesa dal Qatar supera di gran lunga quanto previsto da qualsiasi altro governo coinvolto nel conflitto siriano; chi si avvicina a queste cifre è l’Arabia Saudita che fornisce armi e munizioni ai “ribelli” siriani.
Il documento dichiara: “Il costo dell’intervento del Qatar in Siria, che è l’ultimo sforzo dell’emirato per sostenere la “rivoluzione araba”, non rappresentano solo che una minima parte degli investimenti internazionali del Qatar”.
Il sostegno del Qatar all’opposizione armata in Siria, si è trasformato in una devastante guerra civile, fortemente voluta da Stati Uniti ed israele su tutti.
Il documento afferma che nelle decine di interviste con i leader della opposizione armata in patria e all’estero e con alti funzionari occidentali e regionali, ognuno ha sottolineato il crescente ruolo del Qatar nella crisi siriana.
Il documento aggiunge che il piccolo Stato del Golfo è il più grande donatore di aiuti all’opposizione politica siriana, offrendo anche generose borse di studio pari a 50mila dollari l’anno per ogni dissidenti e la sua famiglia.
Il giornale dichiara inoltre che fonti vicino al governo del Qatar hanno riferito che la spesa attuale per la crisi siriana ha superato i tre miliardi di dollari.
Un rapporto dell’Istituto di Ricerche sulla Pace di Stoccolma, afferma che il Qatar ha inviato nell’ultimo anno più di 70 voli cargo carichi di armi per i “ribelli” siriani attraverso la Turchia.
Se c’erano ancora dubbi sulla vera natura del conflitto in Siria, questi documenti ci aiutano a capire chi sono i veri registi di questa aggressione, e soprattutto, quali sono i reali obiettivi.