Il presidente della Supreme National Defense University dell’Iran, generale Ahmad Vahidi, ha elogiato il crescente potere missilistico del Paese e ha affermato che i nemici non potranno mai fermare il programma missilistico iraniano.
Parlando a una cerimonia per commemorare i martiri comandanti e studenti della provincia meridionale di Fars nella capitale provinciale di Shiraz, il generale Vahidi ha dichiarato: “Oggi l’Iran è uno dei Paesi più potenti nel settore militare e il motivo principale è la ricerca di preziosi concetti del martirio”.
“Oggi i nemici stanno cercando di limitare il programma missilistico iraniano, ma dovrebbero essere consapevoli che non saranno mai in grado di ostacolare i progressi del Paese su questa strada”, ha dichiarato, aggiungendo che il potere aumenterà giorno dopo giorno. Gli americani cercano di invadere l’Iran, ma sanno che in tal caso, affronterebbero una “sconfitta catastrofica” e cadrebbero in un pantano, di cui sarebbe impossibile uscirne, ha proseguito il comandante.
Funzionari iraniani hanno ripetutamente sottolineato che il Paese non esiterà a rafforzare le sue capacità militari, incluso il suo potere missilistico, che sono interamente destinate alla difesa e che le capacità di difesa dell’Iran non saranno mai oggetto di negoziati.
In una riunione di ufficiali dell’esercito all’inizio di ottobre, il leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyed Ali Khamenei, ha dichiarato che i vigorosi sforzi per aumentare il potere dell’Iran sono una questione non negoziabile, avvertendo che i nemici tentano di contrastare la potenza nazionale dell’Iran perché la vedono come un fastidio. Gli avversari sono contrari al rafforzamento della potenza della Repubblica Islamica dell’Iran nella regione e oltre, perché tale potere costituisce la “profondità strategica dell’Istituzione Islamica”, ha dichiarato l’Ayatollah Khamenei.
di Redazione
