AttualitàEuropa

Migranti africani e incapacità europea

Sono circa 25 i migranti africani che muoiono ogni settimana prima di lasciare il continente africano per intraprendere rischiosi viaggi verso lEuropa. Questi sono i dati pubblicati dall’International Organization of Migration nel suo rapporto Missing Migrants Project. Dal 2014, oltre 7.400 uomini, donne e bambini sono morti in transito attraverso l’Africa. Queste cifre non riescono a cogliere la vera portata della tragedia, in quanto rappresentano solo vittime che sono state riportate. I dati sono supportati da interviste condotte dalla Monitoring Mechanism Initiative in Africa occidentale, settentrionale e orientale tra dicembre 2018 e aprile 2019. I registri mostrano che migliaia di persone perdono la vita mentre viaggiano attraverso il Nord Africa. Tuttavia, i decessi in questa regione non sono ben documentati e il vero numero di vittime durante la migrazione rimane sconosciuto.

Europa e luoghi comuni

Inoltre, i migranti africani che rischiano pericolose traversate marittime verso l’Europa sono spesso considerati analfabeti, disoccupati disperati che fuggono dalla stagnazione e dalla corruzione dilagante nei loro Paesi d’origine. Ma un nuovo sondaggio sui migranti africani irregolari in Europa li ha trovati più istruiti del previsto. Mentre i fattori economici spingono molti africani a migrare irregolarmente attraverso il Mar Mediterraneo, un nuovo rapporto delle Nazioni Unite fornisce alcuni dati sorprendenti che potrebbero cambiare il modo in cui i migranti sono percepiti in Europa. Il rapporto rileva che trovare un lavoro non è l’unica motivazione per trasferirsi e che non tutti i migranti irregolari erano poveri in Africa o avevano livelli di istruzione inferiori.

90% non è scoraggiato da attraversamenti marittimi rischiosi

Il rapporto, intitolato Scaling Fences: Voices of Irregular African Migrants to Europe, ha anche scoperto che oltre il 90 percento degli intervistati non è stato scoraggiato da attraversamenti marittimi rischiosi e altri pericoli e avrebbe affrontato di nuovo un simile viaggio. I ricercatori hanno intervistato 1.970 migranti da 39 Paesi africani che hanno viaggiato senza documenti ufficiali e vivono in 13 nazioni europee. Sono emigrati principalmente per prospettive di lavoro e non cercavano asilo. Circa il 58 percento o aveva un lavoro o era a scuola quando hanno deciso di intraprendere un rischioso viaggio verso nord. In media, gli intervistati hanno tre anni di istruzione in più rispetto ai loro coetanei europei.

Tuttavia, il denaro è stato un grande fattore motivante per andarsene. Circa la metà degli intervistati che hanno lasciato il lavoro ha dichiarato di non aver guadagnato abbastanza. I salari guadagnati in Europa sono in genere molto più alti di quelli pagati a casa. Ad ogni modo, il rapporto intende tracciare un quadro più chiaro del perché i migranti irregolari si spostano dall’Africa all’Europa. Inoltre, posti di lavoro e denaro non sono gli unici fattori. La migrazione è un riverbero dei progressi dello sviluppo in tutta l’Africa, sebbene progressi irregolari e non abbastanza rapidi da soddisfare le aspirazioni delle persone.

Questione migranti divide Ue

L’Unione europea ha assistito a crescenti flussi migratori negli ultimi anni, con persone che sono annegate in mare durante pericolose traversate in barche traballanti e spesso sono rimaste bloccate in tentacolari campi in Grecia e altrove. Ciò ha sollevato tensioni politiche in tutto il blocco delle 28 nazioni, con l’Italia e altri Paesi che hanno adottato politiche anti-immigranti e membri che lottano per concordare su come elaborare e ospitare i nuovi arrivati. Allo stato attuale, il blocco non ha un sistema attraverso il quale gli Stati membri possano condividere la responsabilità di ospitare i migranti in modo equo. Di conseguenza, continuano a litigare tra loro su chi dovrebbe ospitare i richiedenti asilo e gli altri migranti che raggiungono le coste dell’Europa. Detto questo, il modo migliore per l’Unione europea è di ripensare le ipotesi sui migranti africani.

di Giovanni Sorbello

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi