Samir Kuntar, il combattente per la libertà- Video
Sono trascorsi nove anni da quando nella notte del 19 dicembre del 2015, aerei da guerra israeliani colpirono un edificio con quattro missili a lungo raggio. Il raid provocò la completa distruzione del palazzo e danni parziali alle strutture circostanti nella città di Jaramana, nei pressi di Damasco. Nell’attacco rimasero uccisi almeno dieci persone, tra cui l’alto funzionario della Resistenza libanese ed ex leader dei detenuti libanesi nelle carceri israeliane, Samir Kuntar.
Samir Kuntar, nato nel 1962 nella città libanese di Abey nel distretto di Monte Libano, ha iniziato a lottare fin da ragazzino al fianco della Resistenza contro l’occupazione israeliana in Libano. Ha trascorso 30 anni nelle carceri israeliane con l’accusa di essere il responsabile dell’attacco compiuto nel 1979 nella città israeliana di Nahariya, in cui morirono cinque israeliani.
Venne rilasciato insieme ad altri quattro prigionieri libanesi nel 2008, nell’ambito di un accordo con Hezbollah in cambio della restituzione dei corpi di due soldati israeliani uccisi durante la guerra del 2006.
“Con orgoglio piangiamo il martirio di Samir Kuntar e siamo onorati di unirci alle famiglie dei martiri”, le parole del fratello di Samir, Bassam Kuntar.
di Redazione