Sottolineando le difficoltà dei nemici dell’Iran, il comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), Hossein Salami, ha dichiarato che il regime sionista è sull’orlo del collasso politico.
Intervenendo martedì a una conferenza culturale nella città occidentale iraniana di Shahr-e-Kord, il maggiore generale Hossein Salami ha affermato che i nemici dell’Iran sono in pieno declino. Analizzando le notizie sulla comunità politica del regime sionista, emerge che Israele sta vivendo una dissoluzione politica.
Il comandante dell’Irgc ha anche indicato le calamità con cui gli americani sono alle prese, affermando che gli Stati Uniti stanno cercando una fuga indolore dai territori islamici.
I nemici sono diventati depressi e avvizziti, non hanno il potere di perseguire i loro obiettivi, cercano disperatamente un modo per ritirarsi e subiscono sconfitte diffuse, ha affermato il generale. Salami ha anche evidenziato le crescenti capacità dell’Iran, aggiungendo: “Saremo tra le potenze mondiali nel prossimo futuro”.
I suoi commenti sono arrivati dopo che la coalizione di governo del regime sionista ha annunciato che la prossima settimana scioglierà il parlamento (la Knesset), il che significa che il governo si scioglierà. L’attuale governo israeliano è stato fin dalla sua costituzione molto fragile.
Gli israeliani sono stanchi delle elezioni e la prospettiva di altre prima della fine dell’anno potrebbe portare a una maggiore apatia.
di Redazione
