Il comandante delle forze di terra del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc), generale di brigata Mohammad Pakpour, ha elogiato il potere militare dell’Iran affermando che le sue forze sono equipaggiate con missili e droni ad alta precisione. “Oggi l’Irgc Ground Force è dotata di attrezzature nuove e moderne”, ha dichiarato la scorsa settimana il generale di brigata Pakpour in un discorso nella provincia centrale di Isfahan. Ha inoltre sottolineato il ruolo delle forze nel potenziare il potere militare del Paese. Se non abbiamo personale competente, le attrezzature non saranno efficaci”, ha aggiunto il generale.
Missili e droni ad alta precisione ben organizzati dall’Irgc
“Ora, il nostro equipaggiamento non è paragonabile a quelli nell’era della Sacra Difesa“, riferendosi agli anni della guerra imposta dall’Iraq agli Iran negli anni ’80. “Oggi, missili e droni ad alta precisione sono ben organizzati nella Forza di terra dell’Irgc”, ha dichiarato il comandante, aggiungendo che se l’Iran fosse stato equipaggiato con queste attrezzature, non avrebbe avuto problemi negli anni della Sacra Difesa.
Esperti e tecnici militari iraniani negli ultimi anni hanno fatto grandi passi avanti nella produzione di una vasta gamma di attrezzature indigene, rendendo le forze armate autosufficienti nella sfera degli armamenti. I funzionari iraniani hanno ripetutamente sottolineato che il Paese non esiterà a rafforzare le sue capacità militari, compreso il suo potere missilistico, che sono interamente destinate alla difesa. La Repubblica Islamica ha sempre sottolineato che le capacità di Difesa del Paese non saranno mai oggetto di negoziati.
Nel febbraio 2018, il leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyed Ali Khamenei, ha chiesto maggiori sforzi per mantenere e potenziare le capacità di Difesa dell’Iran, condannando i Paesi nemici per aver contestato il legittimo programma missilistico del Paese. “Senza un momento di esitazione, il Paese deve acquisire tutto ciò che è necessario per la Difesa, anche se il mondo intero si oppone ad esso”, ha dichiarato l’Ayatollah Khamenei.
di Giovanni Sorbello
