Idlib, 8mila terroristi tra uccisi e feriti
Migliaia di terroristi sono stati uccisi e feriti negli ultimi otto mesi, mentre gli scontri tra gruppi terroristici si sono intensificati nella provincia siriana di Idlib. Le operazioni di assassinio da parte di gruppi terroristici sono aumentate nella provincia, solo negli ultimi tre giorni circa 20 “ribelli” sono stati uccisi da uomini armati non identificati.
Le lotte intestine sono aumentate tra Tahrir al-Sham Hay’at (Fronte di Al-Nusra) e i terroristi dell’Isil, mentre i civili nella regione sono preoccupati e vivono nel panico. L’agenzia di Stato russa Sputnik ha riferito che circa 8mila terroristi, la maggior parte di loro appartenenti a Tahrir al-Sham, sono stati uccisi e feriti durante le lotte intestine tra i militanti a Idlib negli ultimi 8 mesi.
Negli ultimi giorni, Abu Harira Somali, un noto comandante non-siriano di Tahrir al-Sham Hay’at, è stato ucciso da uomini armati sconosciuti nella provincia nord-orientale di Idlib. Abu Harira Somali, un comandante somalo di Tahrir al-Sham, è stato ucciso da assalitori non identificati sulla strada Idlib-Saraqib. Almeno quattro comandanti terroristi sono stati assassinati nella regione solo negli ultimi giorni.
Sono ancora in corso pesanti combattimenti tra l’Isil e Tahrir al-Sham a Western Idlib. Sputnik ha riportato che Tahrir al-Sham ha catturato un certo numero di membri dell’Isil nella regione di Sahl al-Orouj in seguito agli scontri.
di Redazione