Hezbollah lancia 200 razzi verso Israele
Il movimento libanese Hezbollah ha lanciato mercoledì più di 170 razzi e molti altri missili e droni contro Israele.
Secondo i media del regime sionista, compreso il Times of Israel, gli sbarramenti hanno segnato il più grande attacco effettuato da Hezbollah durante i combattimenti in corso al confine con il Libano, nel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza.
Gli attacchi sono iniziati mercoledì mattina con una raffica di almeno 90 razzi lanciati su diverse aree nel nord dei territori occupati, tra cui Tiberiade – per la prima volta nel corso della guerra – Safed e Rosh Pina, mandando nei rifugi decine di migliaia di coloni sionisti, mentre celebravano la festa di Shavuot.
La televisione libanese Al Mayadeen ha riportato mercoledì mattina che un massiccio lancio di razzi è stato effettuato sulla regione settentrionale, sottolineando che “i razzi lanciati dal Libano sono i più grandi in termini di tipo e numero di razzi dall’inizio della guerra”.
Inoltre, i media israeliani hanno riferito che le sirene sono state attivate in diverse comunità di coloni nel nord di Israele. Gli allarmi sono stati lanciati nella zona del Monte Meron dell’Alto al-Jalil.
Il corrispondente di Al Mayadeen nel Libano meridionale, ha precisato che la base israeliana di Meron per la sorveglianza aerea, è stata uno degli obiettivi della seconda salva di razzi lanciata dal Libano.
L’attacco su larga scala di Hezbollah è avvenuto dopo che un alto comandante del movimento è rimasto ucciso in un attacco del regime israeliano.
di Redazione