Gran Bretagna riceve primo lotto di caccia F-35
La Gran Bretagna ha ricevuto i primi quattro dei 138 caccia stealth F-35 acquistati dal gigante aerospaziale americano Lockheed Martin. Gli aerei hanno volato per tremila miglia da una base del Corpo dei Marine degli Stati Uniti in Sud Carolina e sono atterrati nella base della Raf (Royal Air Force) di Marham, la loro nuova casa nel Norfolk.
Un quinto caccia ha dovuto far rientro nella base americana a causa del maltempo. Altri cinque F-35 dovrebbero arrivare a luglio presso la base della Raf di Marham. La base ha subito un programma di riorganizzazione da 550 milioni di sterline per ospitare i nuovi jet di quinta generazione, dal valore di 92 milioni di sterline l’uno.
Il progetto F-35 Joint Strike Fighter è l’arma più costosa del mondo con oltre 1.3 trilioni di dollari. Il Regno Unito ha accettato di fabbricare il 15 percento degli oltre tremila caccia ordinati. Londra ha stanziato 9,1 miliardi di sterline per acquistare il primo lotto di 48 caccia entro il 2025 per un totale di 138 F-35.
Il Caccia F-35 è stato perseguitato da difetti di progettazione, ritardi nelle consegne e problemi di budget
Sul progetto Joint Strike Fighter (Jsf), quello dell’F-35, si sono versati fiumi d’inchiostro e sono infuriate le polemiche; Governi e militari, sostenitori a prescindere del più colossale e costoso progetto dell’aviazione militare mai avviato (nel tempo è preventivata una spesa complessiva di 1350 Mld di dollari), hanno continuato sin’ora a liquidare le critiche (a dire il vero adesso molto meno) trincerandosi dietro le mirabolanti prestazioni che l’aereo dovrebbe raggiungere quando sarà pronto. Un’attesa che continua ad allungarsi. Senza entrare in una diatriba tecnica assai poco comprensibile ai più, vogliamo fare il punto su un programma che già adesso sta condizionando pesantemente non solo le strategie Usa, ma anche quelle di gran parte dei suoi alleati/sudditi sparsi per il mondo.
Il Joint Strike Fighter nasce addirittura nel 1995 con l’obiettivo di sostituire gli otto principali velivoli in dotazione ad Usaf, Us Navy e Marines con un unico aereo in tre versioni, che avessero in comune almeno il 70% di componenti e utilizzassero le tecnologie più esasperate: l’F-35A per l’Aviazione, B per i Marines (capace di atterrare/decollare verticalmente o comunque in spazi assai brevi), C ottimizzato per essere usato dalle portaerei.
di Redazione