Arabia Saudita fonte del terrorismo internazionale
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi ha dichiarato giorni fa che l’Arabia Saudita è la principale fonte di terrorismo internazionale.
“Nonostante i continui tentativi da parte dell’Arabia Saudita di nascondere il suo coinvolgimento nell’ondata di terrorismo che sta devastando l’intera regione e non solo, oggi, il mondo ha ben appreso che la fonte di questi flagelli è il regime saudita e la falsa ideologia del wahhabismo che sta alla base del sistema politico del Paese”, ha aggiunto Qassemi.
L’Arabia Saudita ha accusato l’Iran di sostenere il movimento di Resistenza yemenita Houthi Ansarullah, un’accusa che entrambi hanno negato. A tal proposito, Qassemi ha affermato che i funzionari sauditi, diretti responsabili di brutali aggressioni militari come in Yemen oltre che dei gruppi terroristici che stanno insanguinando la Siria e l’Iraq, farebbero meglio a pensare come rimediare ai loro orrendi crimini, invece di ripetere false accuse contro gli altri.
Da marzo 2015, lo Yemen è vittima di una vile aggressione militare da parte della coalizione guidata dai sauditi. Oltre 13mila yemeniti, per lo più civili, tra cui donne e bambini, sono rimasti uccisi sotto i bombardamenti sauditi. La coalizione guidata dal regime saudita, appoggiata dagli Stati Uniti, ha anche imposto un blocco ai porti e agli aeroporti del Paese come parte della sua aggressione volta a spodestare il popolare movimento di Resistenza Ansarullah e a ripristinare l’ex presidente, fantoccio di Riyadh, Abdurabbuh Mansour Hadi.
La guerra condotta dall’Arabia Saudita ha anche scatenato una devastante epidemia di colera nello Yemen. Secondo l’ultimo conteggio dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’epidemia di colera ha ucciso 2.167 persone dalla fine di aprile e si sospetta che abbia infettato più di un milione di persone.
di Redazione