L’accordo Jpcoa tende a destabilizzare il Medio Oriente
Secondo il vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, l’accordo nucleare con l’Iran tenderebbe a destabilizzare la regione del Medio Oriente. Sono le stesse accuse che sono state mosse da Donald Trump in più occasioni.
Durante la 53esima conferenza sulla sicurezza che si è tenuta a Monaco, il vicepresidente ha mantenuto lo stesso tono del suo capo. Ha fermamente sostenuto che l’accordo nucleare tra Iran e le altre potenze mondiali, tra cui gli Stati Uniti, non ha fatto altro che dare delle risorse aggiuntive che non fanno altro che destabilizzare la regione del Medio Oriente. Tra le altre accuse mosse dal vice Trump vi è anche quella che, Teheran, sia un sostenitore del terrorismo.
I commenti contro l’Iran sono avvenuti, casualmente, alcuni giorni dopo l’incontro tra i due falchi, Donald Trump e Benjamin Netanyahu a Washington, che di tutto possono essere accusati tranne di essere simpatizzanti delle politiche dell’ex presidente Obama e dello Stato iraniano. L’amministrazione Trump sta cercando e ci sta riuscendo, di intensificare la retorica anti Iran, giudicando le mosse dell’ex amministrazione un “cattivo affare”.
Donald Trump ha più volte affermato che la nascita di Daesh è da imputare in modo netto alle politiche scriteriate e prive di spina dorsale di Barack Obama, e che tutto questo non ha fatto altro che creare il caos in Siria, in Iraq e in Libia.
di Sebastiano Lo Monaco