Iran: i siti nucleari non sono stati distrutti

Iran – C’è tanta perplessità sulle roboanti dichiarazioni trionfalistiche di Donald Trump, sul reale successo dell’attacco americano contro tre siti nucleari iraniani.

Secondo le immagini satellitari diffuse dal sito nucleare di Fordow (immagine a sinistra), nella parte superiore della sala principale del sito di Fordow si possono vedere tracce dell’impatto delle munizioni anti-bunker GBU-57A. Anche in questa immagine si possono osservare tracce di cedimento del terreno nella zona soprastante.
La seconda immagine mostra anche i danni agli ingressi sotterranei dell’impianto nucleare di Fordow, ingressi che l’Iran aveva cercato di bloccare con il terreno fino al giorno prima dell’attacco per impedire la propagazione dell’esplosione.
Secondo l’Associated Press, nell’aria si disperde del fumo grigio e le tracce grigie di terreno sulla struttura di Fordow indicano l’impatto delle munizioni usate per sfondare le trincee e il lancio di pietre e terra, nonché gli effetti di un’esplosione.
Passata l’ennesima sfuriata allegorica di Trump, sia l’Iran che il Pentagono hanno affermato che i tre siti nucleari hanno subito danni, ma non sono stati distrutti.
di Redazione