di Redazione
Nel corso della sua visita di cinque giorni in Egitto, al re saudita Salman sono state cedute le due piccole ma strategiche isole di Tiran e Sanafir nel Mar Rosso, come “dono” da parte del governo egiziano. Il governo del Cairo ha annunciato sabato scorso di aver accettato di trasferire la sovranità delle due isole disabitate al regno saudita, sostenendo semplicemente che sono state restituite al legittimo proprietario.
L’annuncio ha innescato una protesta a livello nazionale, dove almeno cinque persone sono state arrestate in piazza Tahrir. La visita di Salman ha anche prodotto un accordo per costruire un ponte che collega i due Paesi, come parte dei 16 miliardi di dollari di investimenti che il re ha promesso di fare in Egitto.
L’Arabia Saudita è stato il principale sostenitore del presidente uscente Abdul Fattah el-Sisi quando guidò il colpo di stato che ha rimosso l’esponente dei Fratelli Musulmani Mohammed Morsi nel luglio 2013.
