Putin: “L’intervento russo in Siria è conforme al diritto internazionale”
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato ieri nel corso di un forum economico a Mosca, che la Russia sta combattendo il terrorismo in Siria in conformità alla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale, a differenza delle operazioni dell’alleanza guidata dagli Usa, che opera senza l’autorizzazione del Consiglio di Sicurezza e il permesso delle autorità siriane.
Gli Stati Uniti e i suoi alleati – continua Putin – hanno effettuato oltre 500 attacchi aerei in Siria e speso 500 milioni di dollari per addestrare la cosiddetta “opposizione moderata” per combattere l’Isis, ma tutto ciò non ha prodotto risultati.
In riferimento all’intervento Usa in Siria, Putin ha dichiarato: “Domenica le bombe dell’aviazione americana hanno distrutto la centrale elettrica e la sottostazione di Aleppo. Perché l’hanno fatto? Chi è stato punito? Che senso ha?”.
Il leader russo ha anche espresso preoccupazione per le armi inviate dagli Stati Uniti al “Libero esercito siriano”, armi che cadranno puntualmente nelle mani dei terroristi, così come è accaduto in precedenza.
Il presidente russo ha affermato che la Siria può essere guidata solo dal popolo siriano, e che le l’intervento militare russo in Siria mira solo a combattere il terrorismo che costituisce una minaccia per il mondo intero.
La Russia – conclude Putin – ha proposto agli Stati Uniti un incontro politico-militare ad alto livello a Mosca, per discutere le questioni relative al conflitto in Siria, ma non è giunta nessuna risposta.