Il giornalista investigativo vincitore del Premio Pulitzer, Seymour Hersh, fresco delle sue accuse secondo cui gli Stati Uniti sarebbero dietro le esplosioni dell’oleodotto Nord Stream, ha pubblicato un rapporto in cui afferma che la Central Intelligence Agency (Cia) è a conoscenza della diffusa corruzione nel governo Zelensky e dell’appropriazione indebita degli aiuti statunitensi.
Il rapporto di Hersh accusa il governo Zelensky di utilizzare i soldi dei contribuenti statunitensi per acquistare gasolio dalla Russia per alimentare le sue forze armate. Ha inoltre suggerito che i funzionari ucraini stanno “competendo” per creare società di copertura per contratti di esportazione a trafficanti di armi privati in tutto il mondo.
La questione della corruzione è stata sollevata durante un incontro a gennaio tra il direttore della Cia, William Burns e Zelensky. Secondo quanto riferito, un funzionario dell’intelligence con conoscenza diretta dell’incontro ha dichiarato a Hersh che Burns ha consegnato un messaggio sorprendente a Zelensky.
L’avidità di Zelensky
Hersh ha affermato in modo straordinario: “Gli alti generali e i funzionari del governo a Kiev erano arrabbiati per quella che vedevano come l’avidità di Zelensky, così ha dichiarato Burns al presidente ucraino, perché stava prendendo una quota maggiore del denaro scremato rispetto ai generali. Il giornalista investigativo espone lo schema che, secondo quanto riferito, viene utilizzato per trarre profitto da Zelensky e funzionari ucraini: appropriazione indebita di aiuti statunitensi per fondi energetici.
“Ciò che non si sa è anche che Zelensky ha acquistato il carburante dalla Russia, il Paese con cui Ucraina e Usa sono in guerra, e il presidente ucraino e molti nel suo entourage hanno scremato decine di milioni dai dollari americani stanziati per il carburante”, ha riferito Hersh. “Gli analisti della Central Intelligence Agency stimano almeno 400 milioni di dollari sottratti l’anno scorso; un altro esperto ha paragonato il livello di corruzione a Kiev a quello della guerra in Afghanistan, “sebbene dall’Ucraina non emergeranno rapporti di audit professionali”.
di Redazione
