Il ministero degli Interni dello Yemen ha rivelato sabato scorso di aver prodotto veicoli blindati “Ba’s-1” con specifiche elevate. Durante l’inaugurazione dell’entrata in servizio di una serie di veicoli blindati, il Ministro dell’Interno, Maggiore Generale Abdulkarim Amir al-Din al-Houthi, ha confermato che i veicoli blindati “Ba’s-1” sono stati interamente prodotti da esperti yemeniti con alta qualità e progettati per servire in varie operazioni di sicurezza.
Il ministro ha indicato che l’apertura della Security Manufacturing Unit presso il Ministero è avvenuta in attuazione delle direttive del leader di Ansarullah, Sayyed Abdulmalik Badreddine al-Houthi. “Il ministero dell’Interno sta procedendo per ottenere più risultati nell’ambito della costruzione e dello sviluppo, al fine di realizzare il principio di una mano costruisce, l’altra protegge”, ha aggiunto.
Da parte sua, il Maggiore Generale Rizk al-Joufi, Sottosegretario al Ministero dell’Interno per il Settore Sicurezza e Polizia, ha affermato che il ministero sta lavorando duramente per superare tutte le difficoltà ottenendo grandi risultati in vari campi, tra cui la sicurezza manifatturiera. I frutti di questi progressi si vedono nelle schiaccianti vittorie dello Yemen contro l’aggressione saudita.
L’Arabia Saudita e i suoi alleati hanno attaccato lo Yemen nel marzo 2015 e imposto un rigido blocco che impedisce l’accesso al cibo e l’assistenza medica essenziale al Paese. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, da allora sono state uccise oltre 100mila persone. Alcuni gruppi per i diritti umani, tuttavia, stimano che il numero delle vittime potrebbe essere superiore.
In questo ennesimo Natale pregno di ipocrisia e consumismo, proviamo per una volta, senza trascendere nella vuota pietà, ad avere un pensiero consapevole verso chi a differenza di noi ha deciso di non piegarsi alla volontà di una potenza arrogante, scegliendo il martirio.
di Redazione
