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Yemen, sganciate oltre tremila bombe a grappolo

Il direttore generale dello Yemen Executive Mine Action Center (Yemac), Ali Sofra, ha affermato che la coalizione a guida saudita ha sganciato 3.179 bombe a grappolo sullo Yemen dall’inizio della sua aggressione contro il popolo yemenita nel 2015.

Ali Sofra ha dichiarato che le vittime civili dei bombardamenti, per lo più donne e bambini, sono decine di migliaia, e la maggior parte di loro si trovava in aree agricole e di pascolo, secondo quanto riportato domenica dall’agenzia irachena al-Maloumeh.

L’Arabia Saudita, sostenuta dai suoi alleati tra cui gli Emirati Arabi Uniti (Eau), dal marzo 2015 conduce una guerra contro lo Yemen con l’obiettivo di riportare al potere l’ex governo filo-Riyadh. La guerra è stata accompagnata da un assedio totale del Paese, trasformando lo Yemen nella peggiore crisi umanitaria del mondo.

Il Ministero dei diritti umani dello Yemen ha avvertito che le munizioni a grappolo rappresentano un grave pericolo per la vita dei civili, in particolare donne e bambini. Il Ministero ha aggiunto che la coalizione guidata dai sauditi ha utilizzato migliaia di bombe a grappolo su aree residenziali, lasciando molti civili morti o feriti.

Le bombe a grappolo si sono concentrate in nove province, vale a dire Sa’ada, Hajjah, la capitale Sana’a, Hudaydah, Jawf, Amran, Mahweet, Dhamar e Ta’izz.

Il ministro ad interim dei Diritti umani, Ali Al-Dailami, ha affermato domenica in un commento che l’Onu impedisce la cooperazione per completare il fascicolo di rimozione delle bombe a grappolo vietate a livello internazionale.

Yemen e le mani insanguinate dell’Occidente

Al-Dailami ha affermato che le bombe a grappolo utilizzate nella guerra contro il popolo yemenita fanno parte delle armi proibite a livello internazionale, secondo quanto riferito. Ha anche indicato che i Paesi della coalizione saudita hanno intenzionalmente acquistato armi illegali da fonti sconosciute per sfuggire alle responsabilità legali.

In un tweet di lunedì, Sofra ha criticato le organizzazioni internazionali e per i diritti umani per aver evitato di condannare gli attacchi aerei e l’utilizzo di bombe a grappolo contro lo Yemen.

La nuova amministrazione statunitense ha annunciato mercoledì di aver sospeso le vendite di armi all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, autorizzate dall’ex presidente Donald Trump.

di Yahya Sorbello

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