L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha avvertito che decine di migliaia di bambini nello Yemen, vittime primarie della devastante guerra saudita, moriranno entro mesi a causa della mancanza di assistenza umanitaria.
Le organizzazioni delle Nazioni Unite che operano nello Yemen soffrono per la mancanza di finanziamenti internazionali, che secondo quanto riferito avrebbe influenzato negativamente le operazioni di diversi programmi umanitari nel Paese dilaniato dalla guerra.
L’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati regionali hanno lanciato la guerra allo Yemen nel marzo 2015, con l’obiettivo di riportare al potere il governo dell’ex presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi e schiacciare il popolare movimento Ansarullah.
Il mese scorso, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha stimato che il bilancio delle vittime della guerra saudita nello Yemen è giunto 233mila. L’Onu ha recentemente affermato che la continuazione del conflitto e la mancanza di fondi umanitari porterebbero a una “diffusione della fame in tutto lo Yemen”.
Gli avvertimenti delle Nazioni Unite di imminente carestia alla fine del 2018 hanno spinto a un aumento degli aiuti. Ma le restrizioni del coronavirus, le rimesse ridotte, le locuste, le inondazioni e il sottofinanziamento della risposta agli aiuti del 2020 stanno esacerbando la fame.
Il popolare movimento Houthi Ansarullah, sostenuto dalle forze armate, sta difendendo lo Yemen dalla brutale aggressione saudita, impedendo agli aggressori di mettere le mani sul Paese.
di Redazione
