Yemen, foglie bollite per combattere la fame
Le famiglie più povere dello Yemen cucinano foglie per combattere la fame nel distretto di Aslam nel nord dello Yemen, mentre la guerra condotta dal regime saudita continua a massacrare il popolo yemenita e distruggere le poche infrastrutture di un Paese oramai al collasso.
Aslam è uno dei distretti più poveri dello Yemen che ospita sia residenti locali che persone sfollate da altre zone del Paese. La situazione è ulteriormente peggiorata quando l’Arabia Saudita ha imposto un blocco che ha ridotto tutte le opportunità per i civili di cercare aiuto medico e nutrizionale.
Nonostante gli sforzi dei soccorsi, la crisi umanitaria nell’area sta peggiorando. Secondo il ministero della Sanità yemenita, la provincia di Hajjah, dove si trova Aslam, nell’ultimo anno ha registrato 17mila casi di malnutrizione acuta grave.
“Abbiamo solo foglie di alberi che, tuttavia, causano molte malattie. I miei figli, uno soffre di carenza di minerali e l’altro ha infezioni ai reni. Stiamo morendo a causa di questo cibo, per la mancanza di aiuti e acqua pulita”, ha dichiarato una donna del posto.
Yemen, lo strazio delle madri
Le madri guardano i propri figli malnutriti, esausti, scheletrici, troppo deboli persino per piangere. Non hanno di che nutrirli, non sanno come reperire le medicine per curarli, non hanno i mezzi per trasportarli in ospedale per salvare le loro fragili vite.
Milioni di bambini non sanno quando e se potranno fare il prossimo pasto; vengono colpiti indiscriminatamente in questa guerra senza senso che non sa più dove sia l’umanità; si ammalano con una facilità estrema per il fisico ormai debilitato e la poca acqua putrida che hanno a disposizione, e per l’epidemia di colera che avanza inesorabile. Le madri guardano i propri figli morire, non possono fare niente per salvarli, mentre il mondo resta colpevolmente a guardare.
di Yahya Sorbello