Yemen: basi saudite sotto il fuoco della Resistenza
Le unità missilistiche dello Yemen e della Resistenza sciita di Ansarullah hanno attaccato nelle ultime 48 ore diversi obiettivi militari sauditi, in risposta alle ultime stragi compiute dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita contro il popolo yemenita.
Un missile ha colpito chirurgicamente l’avamposto militare di Bin Yalin, nella regione saudita di Najran, infliggendo pesanti perdite alle truppe saudite.
Anche una centrale elettrica e una base militare nella vicina regione saudita di Jizan sono state attaccate a colpi di mortaio da parte delle forze yemenite. A nord di Jizan, le truppe yemenite hanno colpito con un missile balistico Qaher-1, la base militare Malek al-Faisal nella città di Khamis Mushait, nella regione Asir. Altri attacchi militari sono stati effettuati contro raduni di mercenari sauditi all’interno dello Yemen.
Nella giornata di ieri, il cacciatorpediniere della marina degli Stati Uniti, USS Mason, ha sparato tre missili da crociera Tomahawk contro tre diversi siti radar appartenenti alle forze Ansarullah lungo la costa yemenita.
di Redazione