Yemen, 223mila persone uccise dalla guerra saudita
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) afferma che la guerra in Yemen e le sue conseguenze hanno causato la morte di 223mila persone. Le Nazioni Unite hanno rilasciato martedì le statistiche sul numero delle vittime dell’aggressione della coalizione saudita-emiratina contro lo Yemen.
L’organismo internazionale ha anche affermato che lo Yemen ha raggiunto un punto irreversibile e ora ha bisogno di un cessate il fuoco per porre fine alla guerra.
A questo proposito, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari in Yemen ha reagito all’ultimo massacro di 14 donne e bambini nella provincia yemenita occidentale di Al-Hudaydah. L’ufficio ha affermato in una dichiarazione che l’attacco a donne e bambini è “inaccettabile e ingiustificabile”.
Secondo il comunicato, l’attacco è stato “orribile e una grave violazione del diritto internazionale umanitario, cosicché le parti coinvolte sono tenute ad agire per proteggere i civili”. L’Ufficio ha sottolineato che le parti coinvolte devono trovare una soluzione per una pace duratura, per prevenire la povertà e salvare la vita delle persone.
Secondo il comunicato, lo Yemen sta attualmente affrontando la peggiore crisi umanitaria al mondo e oltre l’80% dei suoi abitanti ha bisogno di assistenza e sostegno umanitario.
Dal marzo 2015, lo Yemen è vittima della brutale aggressione degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita, sostenuta dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali. Lo scopo di questa aggressione è di riportare al potere il presidente dimesso e latitante, Mansour Hadi.
di Redazione