Venerdì di sangue in Egitto
Si fa sempre più feroce la repressione attuata dalle forze di sicurezza egiziane contro i manifestanti anti-governativi.
Questa mattina nel Governatorato di Giza, le forze di sicurezza hanno attaccato i manifestanti appartenenti ai Fratelli Musulmani dopo la preghiera di Eid al-Fitr, che segna la fine del mese sacro del Ramadan. Le fonti locali affermano che ci sarebbero almeno sei morti tra i manifestanti e decine di feriti.
Scontri si sono verificati in diverse aree del Paese, tra cui nella capitale Il Cairo, ad Al-Sharqiyya, Fayoum, nella provincia di Bani Suef e ad Alessandria.