Ue esige fine blocco israeliano imposto su Gaza
L’Unione Europea (Ue) ha affermato che il blocco imposto dal regime israeliano ai palestinesi nella Striscia di Gaza deve finire.
Il capo della missione dell’Ue nei territori palestinesi, Ralph Tarraf, ha dichiarato mercoledì scorso all’inaugurazione della discarica di al-Fukhari (Divano) a Gaza: “È giunto il momento di portare cambiamenti radicali nella situazione economica, politica e della sicurezza a Gaza. Siamo qui oggi con i nostri partner dell’Autorità palestinese per riaffermare il nostro impegno a un’azione congiunta ovunque in Palestina, in particolare a Gaza”.
Tarraf ha aggiunto: “Per oltre 12 anni ci sono state sfide senza precedenti e difficili tra cui il blocco israeliano e il fallimento della riconciliazione palestinese, ma nonostante tutti gli ostacoli, abbiamo scelto di continuare a sostenere l’Autorità palestinese in molti settori della Striscia. “Tarraf ha riconfermato l’impegno dell’Unione europea per lo sviluppo di Gaza e crede che i palestinesi dell’enclave costiera abbiano il diritto a una vita dignitosa, sottolineando che i progetti comuni mantengano viva la speranza in questa drammatica realtà.
La Striscia di Gaza è vittima un disumano assedio israeliano dal 2007. Il blocco ha causato un declino del tenore di vita e livelli senza precedenti di disoccupazione e povertà inesorabile. Oltre a imporre il suo blocco, il regime sionista ha lanciato diverse guerre contro l’enclave costiera assediata, l’ultima delle quali è iniziata all’inizio di luglio 2014. L’aggressione militare, che si è conclusa il 26 agosto 2014, ha ucciso circa 2.200 palestinesi.
Un rapporto delle Nazioni Unite del 2017 ha previsto che nell’enclave assediata, che ospita circa due milioni di palestinesi, diventerà invivibile entro il 2020. “Oggi, con oltre il 53% di disoccupazione nella popolazione di Gaza e con oltre un milione di persone dipendenti da sussidi trimestrali dell’Unrwa, l’azione umanitaria preventiva delle agenzie delle Nazioni Unite e le rimesse dall’estero che hanno impedito a Gaza di tornare sull’orlo del collasso totale”, ha aggiunto l’Unrwa.
di Redazione