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Kashmir, conosciamo Hizbul Mujahideen

Conosciamo il movimento Hizbul Mujahideen per provare ed esaminare gli aggiornamenti del Kashmir dopo gli scontri tra l’esercito indiano e questo gruppo combattente. Il 6 maggio scorso, l’esercito indiano, dopo aver ricevuto le informazioni sulla posizione di Riyad Naiko, il comandante del movimento Mujahideen del Kashmir, iniziò l’operazione congiunta per il suo assassinio, in coordinamento con la polizia indiana. 

Secondo queste informazioni, Naiko con alcuni dei suoi compagni aveva viaggiato nel villaggio di Beig Poura (situato nella regione di Pulwama nel sud del Kashmir) per visitare la sua famiglia. La regione era circondata da militari indiani e infine, dopo uno scontro pesante, Naiko e il suo i compagni furono uccisi dai militari indiani.

L’assassinio di Riyad Naiko

Riyad Naiko era un giovane insegnante che divenne popolare tra il popolo del Kashmir, grazie al suo pensiero di resistenza e all’attività sociale. Nel 2017 divenne il comandante di Hizbul Mujahideen. Si oppose alla richiesta di Zaker Musa (ex comandante del movimento e leader del gruppo Ansar al-Ghazwa al-Hend) di unirsi ad al-Qaeda e mostrò al mondo un volto moderato di Hizbul Mujahideen. Nei suoi discorsi, descriveva la sua ideologia di pace e giustizia e lo scopo delle lotte per la liberazione del Kashmir dall’occupazione indiana. 

Ora, la situazione in Kashmir si è infiammata a causa dell’uccisione di Riyad Naiko. Diverse persone sono rimaste uccise e più di 30 sono state ferite, durante le proteste. L’esercito indiano ha anche sospeso Internet, le linee mobili e i media, inviando 25mila truppe indù in Kashmir. Il movimento Hizbul Mujahideen ha nominato Qazi Haidar, come successore di Naiko. 

La differenza principale tra il Kashmir e il governo indiano è che il popolo del Kashmir vuole tornare all’autonomia della propria regione, e il governo indiano lo rifiuta. Questa differenza è stata accompagnata finora, con un intenso controllo e repressione del governo militare.

Prospettive per la questione del Kashmir

1. Negoziare e raggiungere una soluzione politica, ma sembra così difficile a causa dell’attuale governo indiano e delle sue politiche anti-islamiche.
2. La guerra e gli scontri militari, che a causa dell’esistenza di vari gruppi militanti nel Kashmir e della grave repressione del popolo da parte degli indù è probabile che durino a lungo. 

Hizbul Mujahideen è uno dei più grandi gruppi militanti del Kashmir che combattono per l’indipendenza di questa regione contro il regime indiano. Il movimento è stato costituito nel settembre 1988 da Muhammad Ahsan Daar e ha sede a Muzaffarabad. L’India, gli Stati Uniti e l’Unione europea considerano questo gruppo “terroristico”, mentre Pakistan e Turchia intrattengono stretti rapporti con questo gruppo. 

Il movimento rifiuta i negoziati con il regime indiano e considera la Resistenza come l’unico modo per porre fine all’occupazione indiana in Kashmir.

di Yahya Sorbello

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