Tutti i missili iraniani hanno testate convenzionali
Il ministro della Difesa iraniano, generale di brigata Amir Hatami, ha assicurato che tutti i missili iraniani sono equipaggiati solo con testate convenzionali. Parlando mercoledì con i giornalisti a margine di una sessione di gabinetto settimanale, il generale Hatami ha sottolineato che tutti i missili iraniani, che ha descritto come un componente chiave del potere di difesa della Repubblica Islamica, sono fabbricati solo con testate convenzionali. Il generale ha anche affermato che i potenti missili sono anche molto precisi, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno sperimentato molto bene la precisione dei missili iraniani dopo il recente attacco contro la base aerea di Ain al-Assad in Iraq.
Capacità missili iraniani non attinente al lancio di satelliti
Il ministro ha anche categoricamente respinto l’affermazione degli Stati Uniti secondo cui l’Iran sta affinando le sue abilità missilistiche balistiche attraverso il lancio di satelliti, sottolineando che il lancio di satelliti non ha nulla a che fare con il programma missilistico del Paese. “Ciò che è stato vietato nell’area dei missili è lavorare sui missili con la capacità di trasportare testate nucleari, mentre una cosa del genere non esiste nella Repubblica Islamica”, ha sottolineato Hatami.
Il ministro iraniano ha spiegato che il recente lancio dell’Iran del satellite Zafar con il vettore satellitare Simorgh era completamente irrilevante per il programma missilistico del Paese. “Potremmo usare un satellite per scopi di difesa, ma l’argomento dei vettori satellitari è totalmente non difensivo, ed è il diritto inalienabile e definito della nazione iraniana svilupparli”.
Il ministro della Difesa ha anche sottolineato che la compagnia satellitare Simorgh fa parte di un programma di ricerca, affermando che la ricerca in questo campo continuerà fino a quando l’Iran non raggiungerà i risultati desiderati. Domenica scorsa, l’Iran ha lanciato il satellite Zafar con la portaerei Simorgh del Centro spaziale nazionale Imam Khomeini. Sebbene il satellite locale non sia riuscito a completare la fase di inserimento dell’orbita, dopo il lancio la maggior parte degli obiettivi di ricerca sono stati raggiunti.
Il ministro dell’Informazione e Tecnologia delle Communicazioni, Mohammad Javad Azari Jahromi, ha annunciato che il satellite Zafar-II sarà lanciato nel mese iraniano di Khordad (maggio/giugno 2020).
di Yahya Sorbello