Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha giurato che la Turchia perseguirà transazioni non in dollari nel commercio con la Russia e altri Paesi, accusando gli Stati Uniti di comportarsi come “lupi selvaggi”.
Sia la Turchia che la Russia stanno vacillando a causa delle misure economiche punitive imposte da Washington. “L’America si comporta come lupi selvaggi, non credeteli”, ha dichiarato Erdogan a un forum di lavoro durante una visita in Kirghizistan, aggiungendo che il suo Paese è in trattative con la Russia per il commercio senza dollaro. “Usare il dollaro ci danneggia solo, non ci arrenderemo, saremo vittoriosi”, ha dichiarato Erdogan alla riunione, alla presenza di uomini d’affari turchi e kirghiziani e di funzionari governativi.
I legami tra i membri della Nato, Washington e Ankara, hanno toccato un nuovo minimo lo scorso mese quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato nuove drastiche tariffe sull’acciaio e sull’alluminio turco in risposta alla detenzione di un pastore americano in Turchia. La lira turca ha perso un quarto del suo valore il mese scorso quando la guerra commerciale con gli Stati Uniti si è fatto più ostile.
Anche la Russia ha visto il suo rublo cadere ai minimi di due anni ad agosto, dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni in relazione all’avvelenamento avvenuto con agenti nervini nella città britannica di Salisbury.
Erdogan ha dichiarato che le imprese turche dovrebbero investire in Kirghizistan, ma “potrebbero incontrare barriere dal Feto”, il termine usato da Ankara per descrivere la rete di persone e istituzioni legate a Gulen. Il rifiuto degli Stati Uniti di estradare il 77enne Gulen per affrontare un processo in Turchia è uno dei numerosi punti dolenti che hanno tormentato la relazione bilaterale una volta molto forte.
di Redazione
