Turchia rafforza il confine siriano
Mentre si fa sempre più alta la tensione lungo il confine tra Turchia e Siria, Ankara ha deciso di inviare nuovi convogli militari lungo il confine siriano.
L’intensa attività militare arriva pochi giorni dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turchia avrebbe rinviato un’operazione militare programmata contro la milizia curda Ypg (Yekîneyên Parastina Gel) nel nord della Siria, dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di ritirarsi dalla Siria, ha riferito l’agenzia di stampa Demiroren.
Il convoglio militare turco, diretto verso il distretto di confine di Kilis, situato nella provincia meridionale di Hatay, comprende circa 100 veicoli tra cui carri armati, obici, mitragliatrici e autobus che trasportavano i commandos. Parte del materiale militare e del personale saranno posizionati in postazioni lungo il confine, mentre altri sono entrati in Siria attraverso il distretto di Elbeyli, afferma il rapporto.
Elbeyli si trova a 45 chilometri dalla città siriana settentrionale di Manbij, che è stata un importante punto di tensioni tra Ankara e Washington. A giugno, gli alleati della Nato hanno raggiunto un accordo che vedrebbe l’Ypg estromesso dalla zona, ma la Turchia ha lamentato il ritardo della roadmap.
Erdogan ha dichiarato la scorsa settimana che la Turchia assumerà la direzione dei militanti di Daesh in Siria mentre gli Stati Uniti ritirano le proprie truppe, aggiungendo che l’operazione pianificata riguarderà Ypg, così come Daesh.
di Redazione