Turchia. Merkel: “Si rispetti la libertà di pensiero”
Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, nel corso di un’intervista rilasciata nella giornata di lunedì ad una tv tedesca, ha affermato che la repressione della polizia in Turchia dei manifestanti contrari al Primo Ministro, Recep Tayyip Erdogan, è fin troppo dura.
In particolare, la Merkel ha dichiarato: “Ci sono scene spaventose, dove è possibile notare che si è agito con severità sproporzionata.” E ancora una volta ho invitato la Turchia a rispettare la libertà di espressione: “Quello che si consolida in Turchia – dichiara ancora il cancelliere tedesco – non è a mio avviso in linea con il nostro concetto di libertà di manifestare e di esprimere le proprie opinioni.”
La Merkel ha inoltre espresso la speranza che all’opposizione si dia lo spazio per l’espressione libera del parere e che la crisi turca venga risolta pacificamente.
Il cancelliere però, non ha preferito rispondere con chiarezza ad una domanda circa il fatto se gli eventi in questione possono influenzare il processo di adesione di Ankara all’Unione europea.
L’agitazione in Turchia è partita il 31 maggio scorso da piazza Taksim e si è poi sviluppata in tutte le principali città. Secondo l’ultimo esito dell’associazione Medical Association, quattro persone sono state uccise e 7.500 ferite dall’inizio degli scontri.