I capi dell’organizzazione terroristica Mujahedin-e-Khalq (Mko) si stanno preparando a trasferire il quartier generale del gruppo dall’Albania al Canada. La decisione è stata presa dai capi del gruppo terroristico in seguito alla seria determinazione del governo albanese e del suo tribunale speciale antiterrorismo di limitare questo gruppo terroristico a causa dei documenti scoperti nella base Ashraf 3.
Dopo non aver ottenuto il consenso del governo francese ad accettare parte degli elementi del gruppo, l’Mko ha attivato le sue lobby nel governo canadese. Sulla base dell’accordo raggiunto, in una prima fase, gli elementi Mko con residenza canadese o passaporto temporaneo saranno trasferiti dall’Albania al Canada.
Oggi, Kazem Gharibabadi, Segretario dell’Alto Consiglio iraniano per i diritti umani, ha affermato che la Repubblica Islamica ha intentato una causa contro l’Organizzazione Mujahedin-e-Khalq e 107 dei suoi membri.
“Parallelamente alle pressioni legali, giudiziarie e politiche che la Repubblica Islamica dell’Iran ha esercitato su alcuni Paesi che ospitano membri dell’Mko, questi Stati sono anche giunti autonomamente alla conclusione che l’Mko è davvero un gruppo terroristico. Stanno ponendo loro dei limiti e accogliamo con favore le misure restrittive contro i terroristi”, ha aggiunto Gharibabadi.
L’Mko ha effettuato numerosi attacchi terroristici contro civili iraniani e funzionari governativi dalla vittoria della Rivoluzione Islamica nel 1979. Dei 17mila iraniani uccisi in attacchi terroristici negli ultimi quattro decenni, circa 12mila sono caduti vittime degli atti di terrore dei Mujahedin-e-Khalq.
di Redazione
