Date le riserve esistenti nel Paese, l’Iran è in grado di produrre petrolio e gas per i prossimi 100 anni, ha affermato l’amministratore delegato della National Iranian Oil Company (NIOC). Mohsen Khojastehmehr ha fatto queste osservazioni durante un discorso a una cerimonia tenutasi per commemorare il 115° anniversario della prima esplorazione petrolifera iraniana a Masjed Soleyman, provincia sud-occidentale del Khuzestan.
Il NIOC ha una visione di 100 anni per l’esplorazione, ha affermato, sottolineando che la società è determinata a svolgere il massimo delle operazioni di esplorazione al fine di scoprire e mantenere le riserve del Paese.
Khojastehmehr ha affermato che uno dei motivi alla base della decisione dell’Occidente di imporre sanzioni all’Iran sono i ricchi giacimenti di petrolio e gas del Paese e il piano dei suoi esperti per impedire la vendita di materie prime e completare la catena del valore.
Una parte della catena del valore dovrebbe essere formata a Masjed Soleyman. La seconda fase del piano di sviluppo del giacimento petrolifero di Masjed Soleyman è all’ordine del giorno ma necessita di uno studio approfondito.
Ha proseguito affermando che la società ha attualmente perforato più di seimila pozzi petroliferi attrezzati in tutto il Paese, di cui circa il 73% nel settore del gas è stato perforato dopo la gloriosa vittoria della Rivoluzione Islamica.
di Redazione
