Striscia di Gaza, notte di inferno e terrore
Non si ferma l’inferno di fuoco scatenato dal regime israeliano contro l’enclave costiera palestinese. La scorsa notte, l’esercito israeliano ha intensificato la sua brutale aggressione militare contro la Striscia di Gaza, prendendo di mira le aree residenziali.
Ignorando le richieste internazionali, gli aerei da guerra e l’artiglieria israeliani sono andati avanti con i suoi attacchi al nord e al sud della Striscia di Gaza.
L’ultimo bilancio delle vittime è salito a 119, inclusi almeno 28 bambini e 15 donne, ha annunciato il ministero della Salute di Gaza. Almeno 621 persone sono rimaste ferite.
L’esercito di occupazione ha annunciato questa mattina che 160 aerei da guerra hanno preso parte agli attacchi a Gaza.
Questa mattina, i media israeliani hanno riferito che le sirene non hanno smesso di suonare, con dozzine di razzi palestinesi che hanno colpito le città israeliane nel sud dell’entità sionista.
Almeno sei israeliani e un cittadino indiano sono stati uccisi. L’esercito di occupazione israeliano ha riferito che centinaia di razzi sono stati lanciati da Gaza verso varie località dell’entità sionista dall’inizio dell’ultimo round di combattimenti lunedì scorso.
L’esercito israeliano ha anche affermato di aver intensificato il dispiegamento di truppe e carri armati vicino all’enclave palestinese assediata.
di Redazione