I media israeliani hanno riferito che un nuovo carico di armi di fabbricazione statunitense è arrivato a Tel Aviv nello stesso momento in cui il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è partito per gli Stati Uniti per incontrare il presidente Joe Biden.
Secondo quanto riportato dal Canale 12 del regime sionista, la scorsa settimana un aereo cargo americano carico di armi e munizioni è entrato nei territori occupati della Palestina, in concomitanza con la partenza del primo ministro per gli Stati Uniti.
Fin dall’inizio della guerra genocida del regime sionista contro la Striscia di Gaza, l’amministrazione statunitense ha fornito al regime un sostegno militare, politico ed economico senza pari.
Molte spedizioni di armi, tra cui bombe pesanti da diverse tonnellate, sono entrate finora nei territori occupati e sono state utilizzate in attacchi contro aree residenziali nella Striscia di Gaza. Quasi 40mila civili palestinesi sono stati uccisi dalle bombe sganciate su Gaza.
Nonostante il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite abbia emanato risoluzioni per chiedere la cessazione immediata delle ostilità contro i residenti della Striscia di Gaza, Tel Aviv continua a condurre una guerra genocida contro i cittadini di Gaza.
di Redazione
