Gli Stati Uniti hanno annunciato l’approvazione della vendita di armi per un valore di oltre 7,4 miliardi di dollari a Israele. Venerdì scorso, il Dipartimento di Stato ha informato il Congresso di aver approvato la vendita di 6,75 miliardi di dollari in bombe, kit di guida e spolette, oltre a 660 milioni di dollari in missili Hellfire al regime israeliano.
“Gli Stati Uniti sono impegnati per la sicurezza di Israele ed è fondamentale per gli interessi nazionali degli Stati Uniti assistere Israele…”, ha affermato in una nota la Defense Security Cooperation Agency degli Stati Uniti.
La vendita di armi è l’ultimo tentativo del presidente Donald Trump di rafforzare le scorte di armi di Israele. Subito dopo il suo insediamento, ha revocato il blocco dell’invio di bombe da 2mila libbre a Israele.
Stati Uniti complici del genocidio a Gaza
Secondo il Dipartimento di Stato, sono state inviate al Congresso due vendite separate. Una è per 6,75 miliardi di dollari e comprende una serie di munizioni, kit di guida e altre attrezzature correlate. Include 166 bombe di piccolo diametro, 2.800 bombe da 500 libbre e migliaia di kit di guida, spolette e altri componenti di bombe e attrezzature di supporto. Tali consegne inizieranno quest’anno. L’altro pacchetto di armi riguarda 3mila missili Hellfire e relative attrezzature, per un costo stimato di 660 milioni di dollari.
La decisione è stata presa dopo l’incontro avvenuto negli Stati Uniti tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e Donald Trump.
Sotto l’ex presidente Joe Biden, gli Stati Uniti hanno fornito a Israele 17,9 miliardi di dollari in aiuti militari da ottobre 2023 a ottobre 2024. La cifra era circa sei volte il volume degli aiuti militari annuali di routine di Washington al regime.
Nonostante le crescenti critiche internazionali per i crimini efferati del regime a Gaza, gli Stati Uniti continuano a fornire sostegno militare a Israele.
di Redazione
