Somaliland, base per Israele nella guerra contro Yemen
Lo Yemen sta conducendo una guerra squilibrata contro Israele come parte del fronte dichiarato di sostegno al popolo palestinese. I risultati ottenuti da Sana’a sono stati notevoli, in particolare la sua capacità di chiudere lo stretto di Bab al-Mandeb e i valichi marittimi davanti alla costa dello Yemen, e di attaccare in profondità in Israele. Questa situazione ha sottolineato la flessibilità militare dello Yemen nei confronti di un’entità che è la capitale del consumo di armi americane avanzate e costose. Questa situazione ha motivato Israele a rivolgere lo sguardo al “Somaliland” per la creazione di basi militari, che consentirebbero combattimenti più ravvicinati e a basso costo.
Somaliland: posizione strategica e ambizioni israeliane
Il Somaliland si trova in una posizione strategica nel Golfo di Aden e vicino all’ingresso dello stretto di Bab al-Mandeb, attraverso il quale passa circa un terzo del commercio marittimo mondiale. Con una costa lunga 740 km nel Golfo di Aden, il Somaliland è un centro di attrazione per Israele. Tel Aviv mira a rendere la regione una risorsa strategica nell’Africa orientale, insieme ad altre ambizioni economiche e di sviluppo.
Coinvolgimento israeliano nel Corno d’Africa
Israele sta lavorando per approfondire i legami con il Somaliland a causa della sua posizione strategica, soprattutto alla luce della sua vicinanza allo Yemen e degli importanti attraversamenti marittimi nella regione. Secondo quanto riportato dai media americani, Israele ha già iniziato a pianificare la creazione di basi in Somaliland. Il possibile riconoscimento del Somaliland come entità indipendente da parte di Israele potrebbe renderlo un partner importante nell’arena regionale.
Il Somaliland, con la sua economia in crescita, attrae investimenti da molti Paesi, soprattutto nei settori dell’agricoltura, dell’energia e delle infrastrutture. Israele mira a cooperare in queste aree e rafforzare la propria influenza nella regione, sfruttando al tempo stesso la posizione strategica del Somaliland lungo le principali rotte commerciali.
Il coinvolgimento degli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti svolgono un ruolo di importante mediatore nelle relazioni tra Israele e Somaliland. Nel 2017, gli Emirati hanno firmato un accordo per costruire un aeroporto a Berbera, a circa 300 km a sud dello Yemen, e per affittare una base militare per 30 anni. Inoltre, è stato riferito che gli Emirati forniscono sostegno politico e finanziario per la creazione della prevista base israeliana in Somaliland. La mossa è intesa a rafforzare la sua influenza nella zona dello Stretto di Bab, Al-Mandeb e nel Corno d’Africa.
Aspirazioni regionali – Somaliland e Socotra
Israele mira a trasformare il Somaliland in un centro di intelligence e in una base militare avanzata, simile al ruolo di Cipro nell’arena libanese. La mossa fa seguito alle limitazioni operative emerse durante la guerra con lo Yemen, inclusa la necessità di un costoso dispiegamento logistico per rispondere agli attacchi yemeniti a basso costo.
Allo stesso tempo, l’isola di Socotra nello Yemen è al centro dell’interesse di Israele e degli Emirati, che cercano di stabilirvi un’ulteriore profondità strategica. Secondo i rapporti, gli Emirati avrebbero pianificato di prendere il controllo dell’isola già prima dell’inizio della guerra nello Yemen nel 2015, e attualmente stanno lavorando per stabilirvi una base militare in collaborazione con Israele.
Gli ultimi sviluppi nel Corno d’Africa sottolineano gli sforzi di Israele per espandere la propria influenza regionale attraverso la cooperazione con il Somaliland e gli Emirati. Queste connessioni vengono utilizzate per scopi strategici, di sicurezza ed economici e possono cambiare gli equilibri di potere in una regione di enorme importanza geopolitica.
di Redazione