Soleimani: “Rimarrò tutta la vita un soldato della Guida”
Il Comandante della Forza “Al-Quds” del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica, Qassem Soleimani ha negato tutti i rumori diffusi dai media occidentali e da alcuni funzionari statunitensi secondo cui il Generale iraniano starebbe prendendo in considerazione l’idea di partecipare alle prossime elezioni presidenziali della Repubblica Islamica.
In una lettera pubblicata dai media iraniani, il Generale Soleimani ha dichiarato “che rimarrà fino alla fine della sua vita un semplice soldato al servizio della Guida della Rivoluzione Islamica Imam Khamenei, della Repubblica Islamica dell’Iran e del suo popolo”.
Nella sua lettera, il leggendario comandante iraniano ha scritto: “In risposta alle dichiarazioni del nemico, che sono destinate a creare confusione e fomentare sedizione, ribadisco che i nemici della Rivoluzione e del sacro ordinamento della Repubblica Islamica hanno sempre cercato di creare discordia e conflitti tra i ranghi del popolo rivoluzionario, unito, armonioso e maturo. Pertanto non dobbiamo mai prendere in considerazione le loro parole”.
Nella lettera egli ha continuato: “Sono un piccolo soldato della ‘Wilayat al-Faqih’, della Repubblica Islamica e del coraggioso popolo che amo più della mia stessa anima. Se Dio vuole e con il Suo permesso, resterò un combattente tutta la mia vita.”