Il quotidiano britannico The Guardian ha rivelato venerdì che il capo della Forza Quds dell’Iran, generale Qassem Soleimani, ha recentemente incontrato le milizie irachene di Hashd al-Shaabi (Forze di mobilitazione popolare) a Baghdad invitandoli a “prepararsi alla guerra“.
Due fonti di spionaggio hanno riferito al The Guardian che Qassem Soleimani ha incontrato i leader iracheni tre settimane fa, in mezzo a un maggiore stato di tensione nella regione. Ciò accade mentre il Regno Unito ha alzato i livelli di minaccia per le truppe britanniche in Iraq. Mentre Soleimani negli ultimi cinque anni si è incontrato regolarmente con i leader dei gruppi sciiti iracheni, la natura e il tono di questo ultimo incontro sono stati diversi. “Non era un richiamo alle armi, ma non era lontano”, ha dichiarato una fonte.
In questa clima di forte tensione, gli Stati Uniti hanno preso la decisione di evacuare il personale diplomatico non essenziale dall’ambasciata statunitense a Baghdad ed Erbil.
Il segretario degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, è apparso giovedì per allineare il Regno Unito con le dichiarazioni degli Stati Uniti secondo cui la posizione di minaccia di Teheran era cambiata. “Condividiamo la stessa valutazione sull’aumentata minaccia rappresentata dall’Iran”, ha affermato su Twitter. “Come sempre lavoriamo a stretto contatto con gli Stati Uniti”.
All’inizio di questa settimana, un generale britannico ha sfidato le affermazioni dell’amministrazione Trump che una minaccia imminente era emersa dall’Iran, creando un raro scisma pubblico tra i due Paesi la cui alleanza è stata a volte messa alla prova dall’errata natura della politica regionale di Trump.
di Redazione
