Socotra, proteste di massa contro Emirati e Israele
I residenti dell’isola yemenita di Socotra hanno organizzato la scorsa settimana una protesta di massa per rifiutare qualsiasi forma di collaborazione con l’entità sionista. I manifestanti hanno bruciato bandiere degli Emirati e israeliane nella zona di Nawajid, a est dell’isola.
Hanno innalzato striscioni a sostegno della causa palestinese, rifiutando ogni forma di cooperazione con il nemico israeliano. Le persone riunite hanno affermato di considerare la collaborazione degli Emirati e del Bahrain con Israele come un tradimento delle santità islamiche e della città di Gerusalemme. Inoltre, i manifestanti hanno cantato slogan per denunciare la presenza degli Emirati e di Israele sull’isola di Socotra.
D’altra parte, la milizia del Consiglio di transizione meridionale (Stc) sostenuta dagli Emirati Arabi Uniti ha represso la manifestazione, bloccando le strade che portavano alla regione del Nejd e aprendo il fuoco sui manifestanti. Secondo fonti locali, le milizie degli Emirati Arabi Uniti non sono riuscite a sopprimere la manifestazione a Nawajid.
I manifestanti hanno sottolineato che la politica di intimidazione e arresti praticata dalle milizie filo-Eau Stc non scoraggerà il popolo di Socotra dal sostenere la causa palestinese e non fermerà l’ondata di rabbia popolare che rifiuta la presenza militare degli Emirati arabi uniti.
di Redazione